Ogni giorno incontro molti individui che non riescono ad assumersi le proprie responsabilità,
e qualcuno che con coraggio e impegno lo fa.

Oggi ad uno di loro ho dedicato anche una canzone:
un uomo è un albero - Noemi
https://www.youtube.com/watch?v=IQjR8tGH1ec

Never give up (non mollare mai), anche di fronte a notizie come quelle del caso Cucchi.

Stamattina leggo sui social network:

"caso Cucchi - Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti".

Inizio a pensare:
sentirsi coinvolti dovrebbe motivare l'assunzione di responsabilità;
la responsabilità di riconoscere un errore, la responsabilità di riparare,
la responsabilità di cambiare.

Non riuscire ad assumersi singolarmente questa responsabilità favorisce il dilagare di una cultura primitiva, basata sul concetto attacco-difesa.

Io sono fiduciosa che l'uomo può evolversi singolarmente e come gruppo.
Eric Berne sostiene che ognuno decide e sceglie il proprio destino, e può sempre cambiare ciò che ha scelto ovvero RIDECIDERE; 
il cambiamento è l’effetto di una decisone e di una modalità di funzionamento.

I singoli hanno una grande potenza, che in tanti non si riconoscono.

Tanti cambiamenti individuali che vanno verso l'assunzione di responsabilità,
possono produrre massa critica; ovvero ad un certo punto tante persone, possono generare una reazione a catena volta al raggiungimento di un risultato tangibile.

Vorrei che "never give up" diventasse la colonna sonora,

di tante persone che non si arrendono,
di fronte a chi non si assume le proprie responsabilità e ad un sistema che li aiuta a non farlo.

buona domenica