Coach
La traduzione italiana della parola inglese “coach” è allenatore.
Il Coaching nasce negli anni '80 nell’ambito sportivo; può essere considerato un vero e proprio metodo di allenamento.
Quando si parla di allenamento si pensa subito al corpo...allo sport.
Anche il processo di crescita personale e di cambiamento, il raggiungimento degli obiettivi personali o professionali, richiede allenamento;
In questo senso il Coach Professionista è un “allenatore” che accompagna il suo cliente ad apprendere e sviluppare strategie efficaci per raggiungere gli obiettivi desiderati e migliorare le performance.
Il Coach è un professionista che facilita il cambiamento; presta la sua professionalità affinché il cliente possa riconoscere e riorganizzare le sue risorse interne per raggiungere i suoi obiettivi attraverso :
Il percorso di coaching è molto pratico e veloce;
è finalizzato a cambiamenti concreti, al miglioramento delle performance e al raggiungimento di obiettivi;
è un processo misurabile e verificabile;
dura ca 10 incontri, con cadenza quindicinale;
può essere rivolto a persone, gruppi, organizzazioni.
Un buon coach deve sapere guidare e motivare il cliente a sviluppare i propri talenti in vista del raggiungimento di specifici obiettivi, e lo deve fare nel modo il più possibile rapido ed efficace. Ecco quindi che i criteri pragmatici di efficacia ed efficienza si configurano come elementi fondamentali nella scelta del modello di coaching da utilizzare.
il coaching si differenzia dagli interventi di psicoterapia poiché non è orientato alla cura di disturbi psicologici o alla risoluzione di specifici problemi, bensì allo sviluppo dei talenti, nella direzione di fare emergere a pieno le potenzialità degli individui a vantaggio di una competenza da sviluppare o di un risultato da migliorare.
Professione in rapida e crescente espansione, il coaching trova applicazione nei più diversi ambiti personali e professionali.
Il coach NON E’ uno psicologo, NON E’ uno psicoterapeuta, NON E un medico.
Counselor
Il termine counseling deriva dal latino cum solere e significa sollevare insieme.
È stato Carl Rogers con la “Terapia centrata sul cliente” (1951) ad ufficializzare questo nuovo orientamento diffusosi negli Stati Uniti nel corso degli anni ’60.
Il Counseling è una professione disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013.
Essa consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente nell’uso delle sue risorse personali, affinché questi possa trovare la soluzione per un problema che crea disagio esistenziale e per migliorare complessivamente la qualità della sua vita.
“Il counseling professionale è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.”
(Definizione dell'attività di counseling dell’Assocounseling)
L’intervento del counselor:
Anche il counseling si differenzia dagli interventi di psicoterapia poiché non è orientato alla cura di disturbi psicologici o alla soluzione di “disagi esistenziali di origine psichica“.
Il counselor NON E’ uno psicologo, NON E’ uno psicoterapeuta, NON E un medico.