Allenare al cambiamento 400x198

Coach


La traduzione italiana della parola inglese “coach” è allenatore.
Il Coaching nasce negli anni '80 nell’ambito sportivo; può essere considerato un vero e proprio metodo di allenamento.

Quando si parla di allenamento si pensa subito al corpo...allo sport.
Anche il processo di crescita personale e di cambiamento, il raggiungimento degli obiettivi personali o professionali, richiede allenamento;
In questo senso il Coach Professionista è un “allenatore” che accompagna il suo cliente ad apprendere e sviluppare  strategie efficaci per raggiungere gli obiettivi desiderati e migliorare le performance.

Il Coach è un professionista che facilita il cambiamento; presta la sua professionalità affinché il cliente possa riconoscere e riorganizzare le sue risorse interne per raggiungere i suoi obiettivi  attraverso :

  • l’ identificazione de i propri obiettivi
  • il riconoscimento delle proprie risorse, capacità e potenzialità
  • l’ampliamento delle opzioni di scelta
  • l’acquisizione nuove competenze e convinzioni
  • la ricerca di motivazione e di strategie funzionali al raggiungimento dell’obiettivo
  • l’allenamento attraverso l'esperienza, la ripetizione e l'esercizio costante

Il percorso di coaching è molto pratico e veloce;
è finalizzato a cambiamenti concreti, al miglioramento delle performance e al raggiungimento di obiettivi;
è un processo misurabile e verificabile;
dura ca 10 incontri, con cadenza quindicinale;
può essere rivolto a persone, gruppi, organizzazioni.

Un buon coach deve sapere guidare e motivare il cliente a sviluppare i propri talenti in vista del raggiungimento di specifici obiettivi, e lo deve fare nel modo il più possibile rapido ed efficace. Ecco quindi che i criteri pragmatici di efficacia ed efficienza si configurano come elementi fondamentali nella scelta del modello di coaching da utilizzare.

il coaching si differenzia dagli interventi di psicoterapia poiché non è orientato alla cura di disturbi psicologici o alla risoluzione di specifici problemi, bensì allo sviluppo dei talenti, nella direzione di fare emergere a pieno le potenzialità degli individui a vantaggio di una competenza da sviluppare o di un risultato da migliorare.

Professione in rapida e crescente espansione, il coaching trova applicazione nei più diversi ambiti personali e professionali.
 Il coach NON E’ uno psicologo, NON E’ uno psicoterapeuta, NON E un medico.

 

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Counselor


Il termine counseling deriva dal latino cum solere e significa sollevare insieme.
È stato Carl Rogers con la “Terapia centrata sul cliente” (1951) ad ufficializzare questo nuovo orientamento diffusosi negli Stati Uniti nel corso degli anni ’60.

Il Counseling è una professione disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013.

Essa consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente nell’uso delle sue risorse personali, affinché questi possa trovare la soluzione per un problema che crea disagio esistenziale e per migliorare complessivamente la qualità della sua vita.

“Il counseling professionale è un'attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E' un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale.”
(Definizione dell'attività di counseling dell’Assocounseling)

L’intervento del counselor:

  • facilita l’acquisizione dell’autonomia decisionale e di un controllo attivo sul comportamento (sviluppare consapevolezza, opzioni, capacità di gestione dei problemi e dello sviluppo personale accrescendo le forze e le risorse del cliente).
  • consente all’individuo una visione realistica di se stesso e dell’ambiente sociale in cui opera per meglio affrontare le scelte relative alla professione, al matrimonio, alla gestione di rapporti interpersonali, riducendo al minimo la conflittualità.
  •  tende ad orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità del cliente, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta, in modo che una persona che si trovi in situazione di momentanea difficoltà o crisi personale  può essere sostenuta nell'esplorazione del proprio disagio allo scopo di riattivare il contatto con le sue risorse personali per un'efficace soluzione dei problemi

Anche il counseling  si differenzia dagli interventi di psicoterapia poiché non è orientato alla cura di disturbi psicologici o alla soluzione di “disagi esistenziali di origine psichica“.
Il counselor NON E’ uno psicologo, NON E’ uno psicoterapeuta, NON E un medico.