Coach e Counselor organizzativo
Il coaching in ambito organizzativo è un processo che potenzia le capacità delle persone per massimizzare il contributo dell’attività svolta e si realizza attraverso azioni.
L’obiettivo è quello di aiutare le persone ad implementare competenze.
L’approccio è concordato e pianificato con l’azienda o con la committenza, messo in atto attraverso l’uso di appropriate competenze professionali, metodologie e tecniche specifiche e destinato al miglioramento dell’attività dei collaboratori e del loro benessere. Per collaboratore intendo qualsiasi persona che operi all’interno di una organizzazione indipendentemente dal ruolo. (Gianluca Santarelli).
Può essere svolto in gruppo e/o individualmente; può essere rivolto al management e al personale di qualsiasi livello;
È focalizzato alla performance dei soggetti coinvolti nel percorso e non necessariamente ha origine da un disagio avvertito dalla persona (come accade negli interventi di counseling);durante il percorso di coaching ci possono essere momenti dedicati al lavoro di counseling; ciò richiede un accordo esplicito con il cliente coinvolto nell’intervento.
Il counseling in ambito organizzativo è un intervento che, osservando e analizzando gli stati di crisi e di difficoltà, facilita il processo di presa di coscienza dei problemi e contribuisce a migliorare le relazioni fra clienti e/o utenti e il personale di servizio.
Il counselor opera come facilitatore per sviluppare un buon clima interno e migliorare le relazioni fra i professionisti presenti nell'organizzazione. In quest'ottica può entrare in azione, a livello individuale o di gruppo, per rilevare difficoltà di varia natura e criticità relazionali nel quotidiano professionale e realizzare interventi migliorativi al fine di generare benessere negli operatori e, di conseguenza, una ricaduta positiva sul servizio erogato (Assocounseling).