Comunicazione ad Orientamento Strategico
La comunicazione strategica utilizzata, si basa sulla metodica elaborata dall’ipnotista Milton Erikson.
Erikson considera il cambiamento come un nuovo apprendimento ossia come una delle tante attività apprese nella propria vita; verso il cambiamento il cliente deve sperimentare desiderio di attuazione al posto solo di impegno e difficoltà.
Erickson riteneva che la persona ha già tutte le risorse necessarie, sta male perché non riesce a usarle nella situazione disfunzionale, relega le sue risorse e potenzialità solo a determinati contesti;
ha sviluppato una teoria dell’intervento strategico che si basa sui seguenti presupposti (Stephen R Lankton):
- La persona agisce secondo la propria mappa interna, e non secondo la propria esperienza sensoriale.
- In un qualsiasi dato momento, la scelta che la persona compie è quella per lei migliore.
- La spiegazione, la teoria o la metafora cui si ricorre per dire qualcosa su una persona non esauriscono la totalità della persona.
- Rispettate tutti i messaggi del cliente.
- Insegnate a scegliere, non cercate mai di limitare la scelta.
- Le risorse di cui il cliente ha bisogno risiedono nella sua storia personale.
- Andate incontro al cliente all’interno del suo modello del mondo.
- L’elemento più forte di un sistema è la persona che dispone della maggiore flessibilità o possibilità di scelta.
- Non è possibile non comunicare.
- Se una cosa è troppo difficile, suddividetela in pezzi.
- Il risultato è determinato a livello inconscio.
Potremmo anche aggiungere che Erickson aveva fiducia nel processo inconscio e nelle sue risorse. Inoltre si concentrava sul positivo e sulla soluzione piuttosto che sui problemi o sull’elaborazione di teorie complicate.